venerdì 28 dicembre 2012

Agnolotti di Natale


Per chi come me "esistono solo i tortellini" sperimentare questo tipo di pasta che sta bene con il brodo è sempre una grande impresa. Ma essendo io assai curiosa ho voluto provare questa ricetta che se non avesse il brodo di cappone andrebbe bene anche per i vegetariani. Ma diciamo che i vegetariani potranno utilizzare un brodo di verdura molto intenso al posto del brodo di cappone. I capponi sono, come ben sapete, dei polli castrati che si trasformano in galli grassi e perfetti per il brodo di Natale. La mia esperienza con i capponi è stata tragica perché una sera mio padre ha voluto insegnarmi l'arte della castrazione e io anziché trasformare due piccoli polli in grassi capponi sono riuscita a fare fuori nel giro di pochi minuti i poveri polli. Da quel momento mio padre ha capito che era meglio che continuasse da solo questa antica arte.
Gli agnolotti rispetto ai tortellini non hanno carne nel loro ripieno ma solo parmigiano reggiano in due stagionature diverse quello di 24 mesi e quello di 36 mesi. Dovete scegliere il migliore e usare solo il fiore cioè quello lontano dalla crosta. Per la pasta e il brodo vi rimando a due ricette che trovate nel mio blog.

Ingredienti per 4 persone

Ripieno:
150 grammi di Parmigiano Reggiano invecchiato 36 mesi
150 grammi di Parmigiano Reggiano invecchiato 24 masi
150 grammi di pane grattugiato
noce moscata
brodo di cappone qb

Pasta
4 uova
400 grammi di farina

Brodo di Cappone
un bel cappone di almeno 1 e mezzo
odori: carota, sedano, gambi di prezzemolo, cipolla, allora, pepe in grani

Preparate la pasta e infilatela subito in un sacchetto di plastica per non farla seccare

Preparate il brodo passando prima la cipolla sulla pentola e poi aggiungendo acqua fredda e tutti gli alimenti (cappone e odori) far sobbollire piano piano almeno tre ore. Filtrare, lasciare fuori al freddo e poi sgrassare.

Preparere l'impasto: mescolare il pane e il formaggio grattugiato, grattare un po' di noce moscata e aggiungere piano, piano il brodo bollente fono a che l'impasto non risulti duro ma malleabile.

Stendere la pasta a 1 o 1 e mezzo, fare tanti mucchietti di ripieno, appoggiare sopra un'altra striscia di pasta, eliminare l'aria e poi con il magico attrezzo fare tante palline.

Mettere il brodo a bollire aggiungere di sale se è necessario e butatre gli agnolotti appena vengono a galla lasciare sobbollire alcuni minuti e poi impiattare.




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