sabato 11 agosto 2012

Zuckerkuchen



 Dagli edifici della Stasi nel quartiere di Lichtenberg al laghetto Neuer See in fondo a Tiergarten, a Berlino ci si sposta in bici, a volte sovrappensiero, guidati da una storia che si svolge in testa e che poco ha a che fare con ciò che ci circonda, oppure invece seguendo un'infatuazione urbana, una memoria, il vizio di una nuova scoperta o al contrario di una ripetizione, soprattutto seguendo la strada, una voglia di pedalare fino a stancarsi. Poi, tornando al quartiere di Pranzlauer Berg, dove c'è casa, si può fare una puntatina in un caffè all'angolo tra Kopenagenerstrasse e un ponticello sui binari della S-Bahn. Qui bere un Milchkaffee accompagnato da un pezzetto di Zuckerkuchen.

Le mie parole non mi obbediscono
Appena le risento si amplia
il mio cielo e vuole raggiungere il tuo.
Presto si frantumerà io respiro già
col fiato corto e il mio cuore batte
Sette volte più rapido inviando incessanti
Messaggi a stento cifrati

Sarah Kirsch





Ingredienti:

Per l'impasto:

500 g di farina 00
25 g di lievito di birra fresco o una bustina di quello secco
250 g di latte
1 cucchiaino di sale
75 g di zucchero
50 g di burro

Per la copertura:
125 g di burro
125 g di zucchero
100 g di mandorle in scaglie

Sciogliere il lievito e il sale nel latte tiepido e lasciar riposare per 5 minuti.
Mescolare farina e zucchero e a questi aggiungere il burro morbido e il latte in cui si è sciolto il lievito. Impastare per circa 10 minuti. Coprire l'impasto e lasciarlo riposare in luogo caldo per 1 ora, fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.
Impastare nuovamente e stendere su una teglia coperta di carta forno. Fare delle fossette con le dita e lasciar riposare ancora per 15 minuti.

Per la copertura, sciogliere il burro e abbassando il fuoco aggiungere lo zucchero e mescolare fino a che non sarà sciolto. Togliere dal fuoco, aggiungere le mandorle, mescolare ancora e poi versare e spennellare sull'impasto.

Cuocere a 180°C per circa 30 minuti. La superficie del dolce deve risultare dorata.
Il dolce è buono sia caldo che freddo.




1 commento:

  1. Poesia straordinaria, bellissime foto e dolcissimo dolce. Ben tornata.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...