lunedì 21 giugno 2010

Sarde e peperoni


Solstizio d'estate con pioggia e freddo, ma comunque solstizio d'estate. Nel colmo di giugno, nei campi assolati pieni di polvere, cosa mangiavano i contadini delle mie parti? Peperoni fritti e sarde fritte tra due fette di pane. Bicchiere di vino, sonnellino sotto un albero, vicino al cane similmente addormentato e poi di nuovo al lavoro.
Bisogna avere uno stomaco resistente, ma vi assicuro che questa ricetta merita!

Congresso internazionale della paura

Provvisoriamente non canteremo l'amore
che si rifugiò più in basso dei sotterranei.
Canteremo la paura, che sterilizza gli abbracci,
non canteremo l'odio perché questo non esiste,
esiste solo la paura, nostro padre e nostra compagna,
la paura grande del sertao, dei mari, dei deserti,
la paura dei soldati, la paura delle madri, la paura delle chiese,
canteremo la paura dei dittatori, la paura dei democratici,
canteremo la paura della morte e la paura del dopo la morte,
e poi moriremo di paura
e sopra le nostre tombe nasceranno fiori gialli e paurosi.

Carlos Drummond de Andrade

Ingredienti:

200 g di sarde sotto sale (quelle conservate nelle latte)
8/10 peperoni (a seconda della grandezza) verdi e rossi dolci
olio di semi di girasole
farina
sale

Mettere le sarde in ammollo nell'acqua il giorno prima e cambiare l'acqua di tanto in tanto. Al momento della preparazione, lavare per bene le sarde sotto l'acqua e tirare via la parte più scura che si trova nel punto da cui è già stata tolta la testa. Infarinarle per bene e poggiarle in un piatto.
Lavare i peperoni, toglierne i semi e tagliarli a listarelle larghe circa due cm e lunghe cinque.
In una padella, mettere a scaldare l'olio di semi e quando sarà bollente, friggere i peperoni fino a che non si vedrà che sono un po' più scuri e morbidi. Una volta fritti, poggiarli sulla carta assorbente e salarli un po'. A questo punto friggere le sarde, girandole da una parte e dall'altra fino a che non sembreranno croccanti.
Affettare un pane del Sud con la mollica corposa, mettervi dentro un po' di peperoni e le sarde e addentare. Apprezzare lo scricchiolio dei pesci in bocca! (si mangia anche la lisca che risulterà morbida, quindi non mettetevi a pulirle).

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