sabato 1 maggio 2010

Gnudi di ricotta e ortiche


Grazie al mio meraviglioso lavoro, sono sempre in giro per l’Italia. E ieri ero nell’austera Torino per un convegno sul tema “Che cosa vogliono gli adolescenti nelle biblioteche”.
Giovedì pomeriggio, però, sono fuggita dal convegno e sono andata in uno dei più autentici bagni turchi che abbiamo in Italia, credo anche uno dei primi. E’ gestito da un’associazione di donne straniere (giovedì ho conosciuto una peruviana, due tunisine e una marocchina) ed è proprio come dovrebbero essere i veri bagni turchi, ben diversi da quelli che si trovano nelle beauty farm d’Italia. L’entrata ha un costo molto basso (€ 12) per permettere a tutte le donne di poter fare almeno una volta alla settimana un bagno con peeling, argilla, massaggi e, se si vuole, una fantastica depilazione con il CARAMELLO. Ed è proprio per il caramello che mi sembrava giusto inserire questa segnalazione in un blog di cucina. Il posto si chiama Alma Mater Centro interculturale delle donne, e se volete informazioni potete chiamare al numero 011-201727; troverete una donna molto gentile che risponderà a tutte le vostre richieste. Io mi sono ritrovata in un posto accogliente con donne disponibili a chiacchierare e ad aiutarti se sei sola e non riesci a farti il peeling sulla schiena; ho riscoperto un modo di stare insieme, tra donne, che noi occidentali abbiamo perduto. Una volta entrate potete rimanere tutto il tempo che volete (e non pagate a ore come invece succede spesso nelle beauty farm bolognesi che si vantano di avere il bagno turco, ma poi lo utilizzano come una semplice seduta di una qualsiasi cura estetica). Alla fine del percorso vi attende un bellissimo enorme divano pieno di cuscini dove fermarsi a chiacchierare, bere tè alla menta e rilassarsi. La vera filosofia del bagno turco è la lentezza e il lasciarsi andare...
Passiamo ora alla ricetta di oggi che ho potuto realizzare grazie all’acquisto di un meraviglioso mazzo di ortiche e di una freschissima ricotta, al Mercato della Terra che c’è tutti i sabati mattina a Bologna davanti al Cinema Lumière di cui vi ho già parlato.



Ingredienti:
un mazzo di ortiche che farete sbollentare per 5 minuti
300 grammi di ricotta di mucca
50 grammi di farina
Salvia
Burro
Semi di papavero

Dopo aver sbollentato le ortiche (ricordatevi di pulirle con un paio di guanti che poi dovrete rigorosamente buttare) passatele velocemente in acqua fredda, per mantenere il loro colore verde acceso. In una padella mettere una noce di burro e un po’ di timo fresco appena comincia a sfrigolare mettere le ortiche tagliate a listarelle e insaporire con un pizzico di sale.
Setacciare la ricotta, aggiungere la farina e le ortiche e mescolare bene il tutto.
Preparare delle palle grandi come una pallina da ping pong, Appena l'acqua bolle versare molto piano gli gnudi. Apettare che salgano a galla, lasciare sobbolire par alcuni minuti e poi condrli con burro fuso profumato di salvia. Impiattare e spolverare con un pò di semi di papavero. Devono restare morbidi ma asciutti al loro interno.

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