Primo giorno di primavera e tanta voglia di sole e passeggiate, ma il sole sembra essersi dimenticato di alzarsi stamattina. Si sente però nell'aria una nuova energia, i rami sono carichi di gemme e sul mio balcone sono spuntati i primi giacinti e il giallo di un piccolo asfodelo tutto bagnato di rugiada mi ha annunciato che, anche se non sembra, è davvero primavera.
Questa ricetta di ceci la dedico alla mia amica Barbara che me l'ha chiesta dopo una cena di alcuni mesi fa. Non è certo una ricetta primaverile ma il giallo dei limoni sotto sale, che anche a Bologna finalmente si possono trovare nei negozi marocchini della Bolognina, danno a questo piatto un'aurea un pò primaverile.
Ingredienti:
300 grammi di ceci (messi a bagno la notte prima e cotti il mattino, lentamente, con un pezzo di alga Kombu che li rende molto più digeribili) oppure due vasetti di ceci cotti (i mie preferiti sono quelli di Libera Terra, ancora più buoni se si pensa che vengono coltivati nei terreni confiscati alla mafia)
2 limoni sotto sale
una piccola cipolla bianca
un baccello di vaniglia
un pò di salsa di pomodoro
un cucchiaino di curry (ricordatevi che le spezie non devono mai stare troppo chiuse nei vasetti altrimenti perdono tutta la loro fragranza)
un pezzettino di zenzero fresco
olio quanto basta
una spruzzatina di coriandolo fresco
Soffriggere leggermente la cipolla con l'olio, aggiungere quando è un pò dorata il curry e lo zenzero e infine i limoni tagliati in quattro pezzi e due cucchiai di salsa di pomodoro. Lasciare sbollentare il tutto per alcuni minuti e poi aggiungere i ceci e il baccello di vaniglia tagliato a metà. Mescolare bene tutto. A questo punto non resta che aggiungere un pò di acqua di cottura dei ceci e un pò di brodo caldo, chiudere il tegame (io uso sempre un tegame di terra o di ghisa) molto bene e lasciare sobbollire piano piano per almeno trenta minuti. Perchè il Tajin venga bene non bisogna aprire mai il coperchio ma lasciare che tutti i sapori e i profumi restino nel tegame. Infine, prima di servirli, metto una bella spolverata di coriandolo fresco.
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