Per voi Saffo, senza altri commenti. Insieme a polpette gustose e frugali per la vostra cena solitaria e silenziosa.
Simile a un dio mi sembra quell'uomo
che siede davanti a te, e da vicino
ti ascolta mentre tu parli
con dolcezza
e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, sùbito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:
nulla vedo con gli occhi e le orecchie
mi rombano:
un sudore freddo mi pervade: un tremore
tutta mi scuote: sono più verde
dell'erba; e poco lontana mi sento
dall'essere morta.
Ma tutto si può sopportare...
Saffo
Ingredienti:
200 g di ceci lessati
3 rape rosse lessate (le trovate già sottovuoto in alcuni negozi)
200 g di ricotta mista
50 g di parmigiano
2 uova
pan grattato q.b.
cinque fette biscottate
curcuma e zafferano
noce moscata
sale
olio
100 g di yogurt greco
In una terrina schiacciare i ceci e le rape rosse (magari con un passaverdure), poi aggiungervi la ricotta, le uova, il parmigiano, qualche pizzico di ogni spezia, il sale e il pan grattato quanto basta perché venga un impasto non troppo morbido da poter appallottolare in modo che tenga la forma.
Schiacciare le fette biscottate in un mortaio senza polverizzarle.Con l'impasto fare delle palline e poi passarle nelle fette biscottate schiacciate. Friggere in olio e servire con yogurt greco.
Mi sono mancate le tue poesie, Rablù, e le tue ricette semplici ma profonde.
RispondiEliminamamma mia devono essere buonissime, calde e profumate sono una vera goduria. le proverò di sicuro prestissimo. la poesia mi fa pensare agli amori primaverili, bella.
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